lunedì 24 novembre 2008

fare l'intervista a pitagora

L'intervista impossibile da fare per l'esame di matematica ho deciso di farla a Pitagora. Mi è piaciuta molto questa attività, perchè mi ha fatto tornare indietro nel tempo a quando studiavo Pitagora in filosofia e facevo interviste immaginarie per italiano (una volta la feci a Napoleone Bonaparte). Andando in Internet a cercare informazioni trovai molti particolar interessanti, che alle superiori non avevo trattato in maniera approfondita. Tra le tante cose scoprii che Pitagora si era interessato di musica e di astrologia. Avrei tanto voluto affrontare anche questi temi nell'intervista, ma ho preferito soffermarmi di più sulla parte matematica e filosofica legata ai numeri. La parte che mi ha dilettato di più è stata quella legata alla dimostrazione di Pitagora. Lui non aveva dato alcuna dimostrazione del teorema, che ho tanto adorato nella matematica delle medie e delle superiori. Però, visto che alle medie avevamo ricreato la dimostrazione di Euclide con il cartoncino (per me è stato uno dei lavoretti più piacevoli di quel periodo e ne conservo un bel ricordo) ho voluto proporla nell'intervista. Lo stratagemma che ho adottato è stato quello del diritto della privacy anche se ai tempi queste cose non esistevano.

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