lunedì 24 novembre 2008

contare in base 2 e 3


Per la seconda lezione del 13 ottobre bisognava portare la pasta di sale. Quindi quello stesso pomeriggio mi trovai insieme ad Anna e Simona per impastare gli ingredienti. E' stato molto divertente perchè era da molto tempo che non facevo lavoretti con la pasta di sale. Giunte in università scoprimmo che i gruppi di lavoro erano 3 e visto che i primi 2 erano pieni decidemmo di far parte del terzo, che fu battezzato col nome di GRUPPO MEGAGALATTICO. Ero molto curiosa di scoprire che tipo di lavoro avremmo fatto con la pasta di sale. L'attività della giornata consisteva nel contare prima in base 3 e poi in base 2. Inizialmente ebbi un po' di difficoltà nel ragionare in una base diversa da 10, ma proprio grazie alla pasta di sale riuscii meglio a capire. Infatti, mentre una parte del gruppo scriveva le equivalenze dalla base 10 alla 2, io insieme ad altre mie compagne ci accingemmo a creare dei cuoriccini, che rappresentassero alcuni numeri dall'1 al 64. A me questa attività mi piacque molto perchè mi porto a ragionare su argomenti a cui non avevo mai pensato. Comunque c'è da dire che senza l'esempio concreto della pasta di sale non ce l'avrei fatta a comprendere immediatamente il passaggio di basi. Alcuni esempi di numeri in base 2, possono essere:
2 = 10 (perchè dato che la base 2 comprende solo lo 0 e l'1, in questo caso si ha un duo e 0 unità)
4 = 100 (perchè non esistendo il 2 si ha un quartetto, nessun duo e nemmeno unità)
6 = 110 (perchè è formato 1 quartetto e 1 duo)
Questo lavoro di ragionamento sarebbe interessante anche da presentare a dei bambini di 8 o 9 anni, magari aiutandosi con la pasta di sale o delle caramelle. Inoltre, per rendere più divertente l'attività si potrebbe inventare un problemino, dove un alieno, che ha solo 3 dita e che non riesce a contare in base 10, chiede aiuto ai bambini.

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